
La commedia poliziesca di Agatha Christie si svolge nella pensione Monkswell Manor, una casa della campagna inglese. I proprietari ricevono i loro primi cinque ospiti mentre è in corso una fortissima bufera di neve. La sera stessa la radio trasmette la notizia di un omicidio avvenuto a Paddington. I clienti che arrivano sono strani, ognuno sembra avere qualcosa da nascondere, qualche segreto forse legato a un fatto di sangue avvenuto molti anni prima… “Trappola per topi ha un plot ferreo ed incalzante, è impregnata di suspense e ironia, ed è abitata da personaggi che non sono mai solo silhouette o stereotipi di genere, ma creature bizzarre e ambigue il giusto per stimolare e permettere una messa in scena non polverosa o di cliché – spiega il regista Giorgio Gallione – nonostante l’ambientazione d’epoca e tipicamente british, il racconto e la trama possono essere vissuti come contemporanei. Credo che i personaggi di Trappola nascano ovviamente nella loro epoca, ma siano vivi e rappresentabili oggi, perché i conflitti, le ferite esistenziali, i segreti che ognuno di loro esplicita o nasconde sono quelli dell’uomo contemporaneo, dell’io diviso, della pazzia inconsapevole”.
18 e 19 marzo 2026, ore 20.45