
Il titolo del Festival prende spunto dal titolo della famosa canzone di Leonard Cohen. Danza ed erotismo, amore e morte: da sempre il Monte Verità è conosciuto anche come il monte del “libero amore”. Ma può davvero esistere un amore “libero” e privo di vincoli? L’amore non desidera forse essere incondizionato, assoluto… come la morte? E questo amore romantico è ancora possibile oggi, in un tempo dominato dalle app di incontri, oppure l’amore è ormai diventato così libero da aver perso qualsiasi significato? Eros e thanatos sono fratelli indivisibili, che fin dall’antichità gravitano l’uno attorno all’altro in una danza di amore e di morte. Una danza che a sua volta diviene il simbolo dell’energia vitale che dona tutta sé stessa con prodigalità consumandosi nell’assurdo della bellezza.